The Job Game non è una lista di domande. È un percorso interattivo, in cui il candidato si immerge in una storia, incontra personaggi, prende decisioni e avanza tappa dopo tappa verso il suo obiettivo.
Durante questo viaggio, raccogliamo informazioni preziose su come ragiona, agisce e si relaziona alle sfide. Ecco dove entrano in gioco le psicotrappole.
The Job Game è il primo test attitudinale che analizza scientificamente le Psicotrappole, aiutandoti a identificare i reali punti di forza e di debolezza di un candidato.
Le Psicotrappole sono schemi mentali ripetitivi che influenzano il comportamento di una persona sotto stress o in situazioni di incertezza e possono diventare ostacoli enormi nella vita lavorativa.
Ecco 4 esempi di come si manifestano le Psicotrappole!
✕ Il candidato perfetto sulla carta è iper-analitico, ossessionato dai dettagli e paralizzato dalla paura di sbagliare.
--> Cosa comporta in azienda?
Lavori che non vengono mai conclusi nei tempi previsti, incapacità di gestire il ritmo di un ambiente dinamico.
✕ Di fronte a un errore o a una difficoltà, invece di cercare una soluzione, pensa subito al peggio e si lascia sopraffare dallo stress.
--> Cosa comporta in azienda?
Blocca il problem-solving: invece di concentrarsi sulle soluzioni, si focalizza sulle conseguenze negative.Alimenta la tensione nel team e il rischio di burnout: vive ogni ostacolo come un fallimento e tende a esaurire velocemente le proprie energie.
✕ Diffidare fino a difendersi in maniera precauzionale, se da un lato ciò potrebbe proteggere da delusioni e tradimenti, dall'altro rischia di generare diffidenza e compromettere le relazioni
--> Cosa comporta in azienda? Resistenza ai cambiamenti, difficoltà a lavorare in team, conflitti con i colleghi.
✕ Evitare situazioni, compiti o decisioni che vengono percepiti come stressanti, difficili o minacciosi.
--> Cosa comporta in azienda?
Mancanza di problem-solving, difficoltà a innovare e adattarsi a nuove esigenze e di portare a termini i compiti più scomodi o complessi